Errato serraggio della testata
Di seguito proponiamo gli estratti di una perizia effettuata su di un motore AVF installato su di una Volkswagen Passat.
Difetto lamentato:
Elevata pressione nel circuito di raffreddamento
Analisi tecnica visiva
- Verifica radiatore interno del riscaldamento:
Come segnalato dall’officina che ha installato il motore, il radiatore riscaldatore
abitacolo ha presentato in modo evidente una frattura sul coperchio laterale in plastica
dove sono presenti i raccordi del circuito di raffreddamento.
Da notare che lo stesso presenta un tubo di collegamento al circuito di raffreddamento
danneggiato: questo non dà modo di identificare con certezza la causa di rottura dello
stesso. A tal proposito si rammenta che il tappo del vaso di espansione ha il compito di
scaricare l’eventuale sovrappressione del circuito di raffreddamento motore.
- Verifica sistema di distribuzione:
Sono stati riscontrati chiari segni di usura sulle bronzine dei cappelli di bloccaggio
dell’albero a camme (fig.2), sulla parte superiore dei bicchieri idraulici (fig.3), e sulla
profilatura degli eccentrici (fig.4).
- Verifica del cappello di banco centrale:
non sono stati rilevati segni di usura e/o grippaggio;
- Verifica bronzina di biella cilindro n°3:
non sono stati rilevati segni di usura e/o grippaggio;
- Verifica cilindri e pistoni:
sono emerse tracce di grippaggio chiaramente visibili (vedi foto), sia sulle canne dei
cilindri che sulla parte superiore del pistone.
- Verifica sedi valvole:
la sede valvola aspirazione secondo cilindro ha evidenziato una non perfetta tenuta della combustione.
- Verifica testa cilindri e guarnizione:
in funzione del difetto lamentato, la testata è stata sottoposta a prova idraulica risultando efficiente nella tenuta della pressione. Al fine di controllare eventuali cricche di rottura al suo interno, ad analoga prova è stato sottoposto lo scambiatore di calore acqua-gas di scarico risultando anch’esso integro.
La misura della planarità della testata ha evidenziato (tra il secondo e il terzo cilindro) una deformazione pari a 3 centesimi di mm.
Nel medesimo punto è evidente un non perfetto accoppiamento della guarnizione testata tra monoblocco e testa cilindri.
- Verifica viti testa cilindri:
i risultati ottenuti hanno fatto riscontrare un contatto tra la vite e la parte finale del foro filettato, riportando evidenti segni di forzatura sul materiale.
N.B.
Da segnalare, di rilevante importanza, la mancata presenza del bollino per la registrazione della temperatura massima raggiunta dal motore, quindi l’impossibilità da parte della perizia, di riscontrare con certezza un eventuale innalzamento della temperatura motore oltre il limite consentito.
Esito della perizia
Dalle prove effettuate e dalle analisi tecniche si evince che l’avaria al propulsore è da
imputare ad un probabile errato serraggio della testa cilindri, che ha causato i
danneggiamenti sulle viti testa cilindri evidenziati dalla verifica eseguita sulle viti stesse: ciò ha provocato una non perfetta aderenza della guarnizione testa (si ricorda che è una guarnizione del tipo multistrato).
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