Le donne spendono meno per l’auto nuova: lo dice una ricerca
Le donne spendono meno per l’auto nuova: lo rivela una ricerca svolta da DriveK che, inoltre, ribalta stereotipi e luoghi comuni legati alle donne in tema di motori.
L’indagine parla chiaro, le donne si presentano molto più preparate al momento dell’acquisto dell’auto nuova. Scopriamo i dettagli!
Ecco perché le donne spendono meno per l’auto nuova
La ricerca condotta da DriveK ha messo in risalto l’orientamento dei consumatori e la differenza tra i due sessi. Gli uomini spendono oltre 5 mila euro in più per l’acquisto dell’auto nuova.
Il dato che emerge, tuttavia, è frutto di un divario economico tra i due sessi. Infatti, le automobiliste hanno a disposizione un budget inferiore rispetto agli uomini, motivo per cui sono molto più attente quando si tratta di fare i conti e investire somme di denaro.
Inoltre, le donne prendono in considerazione anche altri aspetti tecnici. Ad esempio:
- i consumi di carburante e
- i costi di gestione
L’automobile, insieme alla casa, è il bene di maggiore importanza per le famiglie italiane. Ecco perché il processo di acquisto di un nuovo mezzo richiede consapevolezza e ponderatezza.
I fattori presi in considerazione
Il processo di acquisto dell’auto nuova dura in media 90 giorni nei quali il consumatore prende in esame diversi fattori.
In questo processo le donne si rivelano decise e consapevoli in merito a:
- il potere di acquisto
- le esigenze pratiche della propria quotidianità
- i gusti estetici
- i costi di gestione
Insomma, tutto il contrario rispetto a quegli stereotipi che le vogliono meno preparate degli uomini.
Donne vs Uomini: qualche dato
- L’uomo è più spendaccione mentre la donna si mostra più attenta alle proprie possibilità economiche. Il 42% guarda da subito dati tecnici come i consumi, rispetto al 35% degli uomini.
- Le donne pensano di spendere, in media, circa 17.900 euro. A fronte dei € 23.400 preventivati dagli uomini.
- L’80% delle donne preferisce un veicolo alimentato a benzina. Ciò è dovuto probabilmente all’ecotassa e ai blocchi ZTL che penalizzano i diesel e le grandi cilindrate. Gli uomini, viceversa, continuano a preferire il diesel.
Infine, da sottolineare come i fattori presi in considerazione dalle donne si riflettano anche nella scelta del brand. Mettendo al primo posto il budget è naturale che auto di lusso e sportive vengano automaticamente declassate dal gentil sesso. Il marchio più amato, infatti, risulta Lancia (grazie al modello Ypsilon) con ben il 48% di richieste di preventivo. Seguono Citroën e Toyota.
Il rovescio della medaglia è evidente: il 98% dei potenziali clienti di Maserati è di sesso maschile, come per Volvo (95%), Porsche (94%) e Abarth (93%).
Molto interessante!
Grazie! 🙂 Un saluto dalla Redazione