Ripristino pacchi batterie auto elettriche – Piaggio Porter – 2° parte
Ripristino pacchi batterie su auto elettriche: il caso Piaggio Porter. Prosegue il nostro approfondimento su come effettuare il rispristino pacchi batterie dopo un lungo periodo di inattività.
Nella prima parte di questo nostro approfondimento, che è possibile recuperare seguendo il link in calce, ci eravamo lasciati con la decisione di smontare il pacco batterie e analizzare ogni singolo accumulatore. Ebbene…
Come è composto il pacco batterie
L’intero pacco batterie è composto da 4 pacchi batterie:
- UN PACCO DA 6 batterie ubicato sotto la cabina
- DUE PACCHI DA 4 batterie ubicati sotto il pianale di carico: il primo sul fianco destro, il secondo sul sinistro.
- UN PACCO DA 2 batterie sotto il pianale di carico nella zona posteriore
Smontare il pacco batterie passo passo
Una volta rimossi i bulloni di fissaggio dei pacchi batterie, si è proceduto alle misurazioni a banco per ogni singola batteria rilevando tramite strumentazione idonea:
- VALORI COMPRESI tra 0,24V e 0,44V rispetto ai 6,00 Volt nominali
- IMPENDENZA INTERNA di oltre 3,1 Ohm. Questo è il valore massimo rilevabile dallo strumento di misura.
ATTENZIONE: Questi valori confermano l’ipotesi di solfatazione delle piastre di piombo evidenziata nella prima parte del nostro approfondimento (link in calce).
NOTA BENE: Per effettuare questa lettura è stato utilizzato uno strumento professionale che permette la misura della resistenza o dell’impedenza su accumulatori o generatori sotto tensione. Si invitano, pertanto, tutti i lettori a NON effettuare la misura dell’impedenza (Ohm) della batteria con un comune multimetro, in quanto si potrebbe fortemente danneggiare e recare eventuali danni fisici all’utilizzatore.
Prima di sostituire… ripristino pacchi batterie
Prima di effettuare la sostituzione delle batterie, per tentare di recuperarle, si è proceduto ad avviare un trattamento di desolfatazione costituito da più passaggi.
A seguito di questi trattamenti sono stati avviati dei test di riscontro utilizzando un carico elettronico a corrente costante (CC). Il carico a corrente costante ha permesso di verificare l’effettiva capacità (Ah) recuperata delle batterie, sia in fase di carica che di scarica.
Applicando un carico elettrico costante, pari a 36A di assorbimento in questo caso, fino al raggiungimento di un valore di tensione di soglia minimo impostato (5,25 Volt), è possibile calcolare la capacità della batteria seguendo un modello analogo a quello descritto dalla curva di Peukert.
RECUPERO BATTERIA: Come si vede, dopo ogni passaggio di trattamento, questo accumulatore va a recuperare capacità fino a raggiungere la capacità nominale di 180 Ah. Questo ci può far considerare recuperata questa batteria.
Come capire se la batteria è compromessa
Effettuando lo stesso test su altri accumulatori, però, il risultato è stato diverso. Infatti si può notare nel grafico che a partire dal terzo passaggio di trattamento, la capacità dell’accumulatore tende a diminuire sempre di più, fino quasi a esaurirsi dopo il sesto passaggio.
ATTENZIONE: Quando si verifica questo, la batteria è da considerare definitivamente compromessa.
Ripristino pacchi batterie: valore di carica 100%
Al termine di tale attività su ciascuno dei 16 accumulatori, si è potuto riscontrare il recupero di 11 di questi, mentre i restanti 5 sono risultati fortemente compromessi, probabilmente a causa di una eccessiva solfatazione e/o di piastre compromesse.
In virtù di queste considerazioni, è stato necessario sostituire questi 5 accumulatori con dei nuovi accumulatori di pari caratteristiche.
I valori riscontrati a seguito del trattamento di desolfatazione sono stati variabili tra 6,4-6,5V e tra 1,9-2,5 mOhm.
IMPORTANTE: Eseguendo le stesse misure su una delle 5 batterie nuove, è stato possibile riscontrare dei valori pressoché identici (6,4V e 1,99 mOhm) a quelli delle batterie recuperate mediante apposito trattamento di desolfatazione.
Una volta montati tutti i singoli accumulatori e ripristinati i relativi collegamenti elettrici, dopo aver ricollegato la batteria 12 V e riportato in posizione l’interruttore di emergenza, si è provveduto all’accensione del quadro, che ci ha confermato l’avvenuta riparazione del pacco batterie, riportando come valore di carica presente il 100%.
Un ultimo controllo: la ricarica esterna…
Si è così provveduto a effettuare un giro di prova per verificare che il mezzo fosse tornato effettivamente funzionante.
L’ultima cosa da verificare era l’efficacia della ricarica esterna tramite apposito cavo: come mostrato in figura, anche la ricarica è di nuovo possibile a seguito del ripristino effettuato sul pacco batterie.
Leggi la prima parte del nostro approfondimento qui:
E possibile avere lo schema slettrico
Salve Guerrino, grazie per averci scritto. Ci dispiace, ma non forniamo dati tecnici come gli schemi elettrici. Un cordiale saluto
Buongiorno sono uno degli acquirenti della partita dei Piaggio porter elettrici rimasti fermi per qualche anno, in tre mesi con il mio ho percorso circa 2500 km ma ora noto un calo esagerato di autonomia/prestazioni che mi consentono di percorrere non più di 30 km. Come posso sottoporre il mio mezzo al vostro controllo ed eventuale ripristino, ove possibile delle batterie? io faccio l’idraulico e abito a Bologna. Grazie in anticipo per una vostra risposta. Distinti saluti Umberto Colacicco
Ciao Umberto, l’operazione da noi descritta è la rigenerazione della batteria. Cercando online, potrai trovare diverse ditte che si occupano di questo e quindi in grado di realizzare il processo da noi argomentato. Al momento, non sono le autofficine meccaniche a occuparsene in maniera diretta, perciò ti consigliamo di identificare una ditta e semmai rivolgerti al tuo meccanico di fiducia per la rimozione delle batterie da vettura e l’eventuale trasporto/spedizione delle stesse. Un saluto e continua a seguirci
Ciao Umberto, sono di Bologna e sto cercando un Piaggio Porter EV elettrico con pochi chilometri e in buone condizioni. Nel caso puoi scrivermi qui: caromaurizio@hotmail.com
Grazie
Maurizio
Manderebbe le foto come ha fatto a smontare le batterie?
Salve Patrick, per lo smontaggio delle batterie è necessario – dopo aver premuto il pulsante di sicurezza – scollegare tutti i cablaggi elettrici e i connettori che arrivano sui singoli blocchi batteria e poi rimuovere i relativi bulloni di fissaggio di ciascun blocco. Per immagini più dettagliate, puoi rivolgerti a una banca dati che fornisce procedure originali. un cordiale saluto
Le batterie sono 16
6 sotto la cabina poi devo trovarne 10 altre
Scusate
+ 2 pachi da 4 + 1 pacco di 2 = 16 batterie
Salve Patrick, puoi fare riferimento alla risposta data al tuo commento del 31/12/2021. Un saluto
Salve Patrick, puoi fare riferimento alla risposta data al tuo commento precedente. Un saluto
Buongiorno potete illustrare con le foto come siete riusciti a smontare i pacchi batterie
Salve Patrick, puoi fare riferimento alla risposta data al tuo commento del 31/12/2021. Un saluto
Buona sera,
Ho letto il vostro approfondimento e, trovandomi nella stessa situazione, pur non essendo un “addetto ai lavori, ho smontato il pacco batterie ed ho testato singolarmente ogni batteria; i valori di 10 batterie oscillano tra 5,9 e 6,05, per le altre 6 ho i seguenti valori : 0,03 – 1,7 – 1,9 – 4,5- 5,0 – 5,61.
Ora non so come andare avanti e vi sarei grato se poteste magari indirizzarmi verso qualche professionista che, a differenza di quello che ho contattato, provi a risolvere diversamente dal propormi l’acquisto dell’intero pacco batterie.
Mi trovo a Ravello (SA)
Grazie, comunque
Salve Paolo, come già suggerito ad Umberto, puoi cercare online ditte che si occupano di rigenerazione di batterie al gel e quindi in grado di realizzare il processo da noi argomentato. Al momento, non sono le autofficine meccaniche a occuparsene in maniera diretta, perciò ti consigliamo di identificare una ditta e semmai rivolgerti al tuo meccanico di fiducia per la rimozione delle batterie da vettura e l’eventuale trasporto/spedizione delle stesse. Un cordiale saluto e continua a seguirci
Buona sera, pensavo di aver già inviato un messaggio ma pare io abbia commesso qualche errore.
Potrei gentilmente ricevere un contatto dei tecnici che si sono occupati della prova ?
Grazie
Salve Paolo, nessun errore, il tuo messaggio è stato correttamente inviato il 13/03/2022. Puoi trovare lì la risposta dei nostri tecnici. Un cordiale saluto