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Sportiva, fuoristrada od ordinaria. Le sospensioni “Idrattiva 3+” della Citroen C5.

Quando si parla di comfort di un’autovettura, spesso si tende a percepire solamente l’aspetto legato a fattori “interni”: come si sta al volante, quanti optional si hanno a disposizione, quali di essi sono rivolti a migliorare la sensazione di benessere del guidatore, o ad intrattenerlo durante la guida (sedili riscaldabili o con massaggio lombare, infotainment, bluetooth…). Unitamente ai precedenti ci sono anche aspetti connessi con fattori esterni, legati a disturbi provenienti appunto dall’esterno, in primis lo smorzamento delle asperità stradali, quindi la qualità delle sospensioni.

Generalmente la sospensione “non standard” può essere di due tipologie, pneumatica o idraulica. La scelta di Citroen è stata quella, se vogliamo anche legata al retaggio del costruttore stesso, di equipaggiare alcuni veicoli con la sospensione “Idrattiva”, che nella sua ultima versione prende il nome di “Idrattiva 3+”. Un veicolo tra tutti che monta la sospensione in oggetto è la Citroen C5, di cui andiamo ad illustrarne il funzionamento.

Citroen C5 modello 2008

La sospensione Idrattiva 3+ è stata concepita con la finalità di minimizzare il disturbo arrecato al guidatore da fondi sconnessi, oltre che permettere la guida in fuoristrada (entro certi limiti). I settaggi che questa sospensione di tipo elettroidraulico a controllo elettronico permette, sono infatti legati all’altezza di marcia del veicolo e alla taratura regolabile degli ammortizzatori.

In modo molto semplice, le sospensioni possono essere azionate agendo sulla pulsantiera centrale appena sotto la leva marce: tasto centrale per settare la risposta degli ammortizzatori su “sport”, freccia su per aumentare la distanza del veicolo da terra, freccia giù per ridurre tale altezza.

Comando sospensioni, altezza e taratura

A livello costruttivo il sistema presenta dei componenti chiave che andiamo a descrivere.

Per quanto riguarda il vano motore, sollevando il cofano notiamo subito il serbatoio dell’olio idraulico, lo stesso impiegato per il servosterzo. La capacità del serbatoio è di 5,3 litri.

Al di sotto di questo è presente il blocco elettroidraulico, ovvero la parte che include il gruppo elettrovalvole e la pompa per mettere in pressione l’olio idraulico.

Osservando invece subito sotto il parabrezza, lato sinistro e destro, sono presenti gli accumulatori di pressione olio. Circa questi ultimi, occorre essere più precisi: il veicolo ne equipaggia in totale otto, due per ogni sospensione. Riassumendo, ogni ammortizzatore è dotato di due accumulatori, uno superiore e uno inferiore. Il primo gestisce l’altezza delle sospensioni, il secondo gestisce invece la rigidità.

Componenti principali vano motore

1- Serbatoio olio (lo stesso del servosterzo)

2- Blocco elettroidraulico integrato

3 e 4- Accumulatori di pressione lato passeggero e lato guida

In base a quello che il guidatore decide mediante pulsantiera interna, la centralina delle sospensioni gestisce sia l’altezza delle sospensioni che la rigidità degli ammortizzatori.

L’altezza delle sospensioni è monitorata, anteriormente e posteriormente, da due captatori d’altezza ubicati in corrispondenza delle barre antirollio, come raffigurato di seguito. Gli stessi sensori sono anche impiegati per la gestione dell’altezza del fascio di luce dei proiettori.

Captatore di altezza sospensioni posteriori

In merito al corretto utilizzo di questo sistema, va prestata molta attenzione.

Innanzitutto il sistema prevede le quattro seguenti posizioni di altezza, selezionabili col tastierino di cui sopra.

 

1- modalità manutenzione: è la posizione più alta, da utilizzare per il sollevamento del veicolo. Può essere mantenuta solo per spostamenti a velocità molto bassa, superati i 10 km/h la vettura si abbassa automaticamente.

 

2- modalità fuoristrada: è la posizione mediamente alta, da utilizzare per affrontare terreni sconnessi. In maniera del tutto similare alla modalità precedente, anche qui, una volta superata una soglia di 40 km/h, la vettura si abbassa.

 

3- modalità standard: è la posizione di marcia settata di default dall’elettronica del sistema, la sola utilizzabile per velocità superiori a 40 km/h, quindi quella in uso praticamente sempre.

 

4- modalità carico: è la posizione più bassa, selezionandola il veicolo si abbassa fino a sfiorare il terreno, favorendo le operazioni di carico e scarico bagagli. La vettura automaticamente abbandona questa modalità non appena si sposta.

 

Detto questo, occorre tenere ben presente che qualora si dovesse sollevare il veicolo da terra, sia con il crick che con il ponte elevatore, bisogna avere l’accortezza di posizionare sempre il veicolo nella posizione di altezza massima (modalità manutenzione). Il non rispetto di questa regola potrebbe portare a problematiche di tenuta dell’impianto idraulico, dovute a squilibri di pressione indotti dal peso delle ruote e delle sospensioni stesse nella fase di elongazione delle sospensioni. Ancorpiù, per evitare scompensi di pressione nel circuito, il costruttore raccomanda anche di aprire il tappo del serbatoio dell’olio idraulico prima di sollevare il veicolo.

 

7 commenti
  1. AndyJol66
    AndyJol66 dice:

    Grazie , dove posso trovare altre info a riguardo , anche più vecchie per poter capire bene il funzionamento del sistema correttamente, sono appassionato di questo sistema di sospensioni , ho posseduto tutti i sistemi citroen con sospensioni idrauliche , veicoli eccezionali da viaggio, ma non sono ancora riuscito a capire nel particolare il funzionamento di ogni componente ( trasduttore , equalizzatore, elettronica ,ecc….) ne ho revisionati parecchi ma non ne ho mai perfettamente capito il loro compito nel sistema , e da quanto hai scritto nel post penso che tu abbia le info che mi potrebbero essere utili.

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  2. Mariano Marchi
    Mariano Marchi dice:

    Salve, avrei bisogno di sapere se questo tipo di sospensioni si possono revisionare, una volta scarichi, o vanno sostituiti? Ho come l’impressione che i miei siano completamente esausti. Grazie

    Rispondi
    • Redazione
      Redazione dice:

      Salve Mariano, grazie per il tuo commento. Secondo i nostri tecnici per recuperare la funzionalità delle sospensioni, si potrebbe tentare una sostituzione dell’olio idraulico e una pulizia del sistema. Inoltre, in tal modo, si riuscirebbe a eseguire anche un’attenta valutazione dello stato di esercizio delle sospensioni e valutare quindi una revisione del sistema, che comunque è fattibile e da ottimi risultati. Un saluto

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  3. Domenico L.
    Domenico L. dice:

    Sulla mia c5 del 2009 ho un problema :le sospensioni posteriori rimangono più basse rispetto alle anteriori. Cosa potrebbe essere?

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    • Redazione
      Redazione dice:

      Salve Domenico, grazie per questa richiesta che ci poni. Se, recentemente, la vettura è stata sollevata oppure se sono stati eseguiti interventi alle sospensioni, è facile che si sia verificato uno scompenso della pressione idraulica tra anteriore e posteriore. Per ripristinare il corretto assetto, si può tentare di eliminare lo scompenso posizionando la vettura in modalità “manutenzione” (quella più alta) e fare dei piccoli spostamenti a bassissima velocità (non superiori a 10 km/h), per poi riportare la vettura in modalità “standard”.
      Se non si riuscisse in questo modo, allora si rende necessario “depressurizzare” e “pressurizzare” nuovamente il sistema. Operazione però fattibile solo con diagnosi elettronica. Nel peggiore dei casi, lo scompenso è provocato da un malfunzionamento dell’elettrovalvola sospensione posteriore, dentro il blocco idro-elettronico integrato (detto BHI), che avrebbe quindi bisogno di essere revisionato o sostituito. Un cordiale saluto

      Rispondi
  4. giancarlo
    giancarlo dice:

    Ciao, ho una C5 2.0 HDI comperata usata l’anno scorso. Fin dal primo giorno ho sempre riscontrato delle sospensioni rigide, anche la piccola buca si sente nei reni. Ho cambiato gli steli posteriori poiché perdevano olio, il serbatoio dell’olio LDS è a livello. Stò pensando di cambiare le sfere, ma alcuni dicono che il problema della rigidità è a causa della sfera centrale anteriore, altri che le centrali servono solo per alzare la macchina e che bisogna cambiare le sfere sulle sospensioni. Un meccanico Citroen mi ha detto che le sospensioni vanno bene, sinceramente è quasi meglio la Clio del 2005 di mia moglie.
    Vorrei un consiglio prima di affrontare la spesa.

    Rispondi
    • Redazione
      Redazione dice:

      Ciao Giancarlo, grazie per averci scritto. Prima di sostituire componenti, a meno che non siano effettivamente usurati, è consigliabile sostituire il fluido idraulico delle sospensioni, dato che la macchina avrà alcuni anni e l’olio utilizzato è igroscopico, per cui tende ad assorbire acqua. Per eseguire tale operazione, occorre avere anche lo strumento di diagnosi idoneo per posizionare l’impianto sospensioni in modalità manutenzione ed effettuare il successivo adattamento. Un saluto

      Rispondi

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