Regole per i ciclisti in strada: come guidare un velocipide con prudenza
Regole per i ciclisti in strada: il Codice è chiaro nel definire le norme per una guida prudente e sicura del velocipede.
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Regole per i ciclisti in strada: unica fila e giubbotto riflettente tra gli obblighi
Passeggiare in bici è un modo per rilassarsi e godersi il tempo libero. Sono molti i ciclisti in Italia che circolano su strade urbane ed extraurbane, spesso causando scompiglio nel traffico automobilistico. Come comportarsi quando si guida la bicicletta?
L’articolo 181 del Codice della Strada elenca una serie di obblighi fondamentali per la sicurezza.
Inoltre, per garantire la massima visibilità sulla strada, dalla mezz’ora dopo il tramonto fino alla mezz’ora prima del sorgere del sole e nelle gallerie, il ciclista è obbligato ad indossare un giubbotto o delle bretelle retroriflettenti.
Altre regole importanti da seguire sono:
- avere libero l’uso di mani e braccia
- reggere il manubrio almeno con una mano
- condurre il veicolo a mano se le condizioni della circolazione sono tali che il ciclista rappresenti un pericolo per la circolazione
- non trasportare persone se non si ha una bici predisposta
- non trainare veicoli, condurre animali o farsi trainare da altri mezzi, salvo casi previsti per legge
- se esistono piste per ciclisti, le biciclette devono transitare in questi spazi predisposti
Sanzioni pecuniarie per chi viola le norme
Le regole per i ciclisti in strada sancite dal Codice sono fondamentali per la circolazione sicura. Per questo la normativa prevede sanzioni economiche per chi non rispetta gli obblighi previsti, con multe fino a 100 euro.
I velocipedi autorizzati al trasporto di persone hanno sanzioni anche più salate.
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