Motore BMW M57, noie alla puleggia servizi.
È risaputo che un cattivo utilizzo e una cattiva manutenzione su di un veicolo possano accelerare il processo di invecchiamento del veicolo stesso, nonché aumentare le probabilità di guasto, di qualunque natura esse siano.
Non è detto però che ogni guasto debba necessariamente trovare una causa nella negligenza del driver. A volte un guasto origina da difettosità congenite di un componente, altre volte invece capita di assistere ad un fermo macchina provocato da fattori puramente fortuiti. È quanto capitato alla vettura protagonista del guasto che qui andiamo a descrivere.
Si sta parlando della seguente vettura:
BMW 530d E60
Anno 2005
km 120.000
Motore M57
Potenza 160 kW
Il guasto in oggetto interessa la puleggia motore, la quale avvolge i componenti di seguito elencati.
La puleggia in questione trascina due diverse cinghie: la prima, interna, è quella interessata dal giro appena descritto, mentre la seconda, esterna, comanda solamente la puleggia del compressore A/C.
Và fatta un’importante precisazione: al momento del verificarsi del guasto la vettura, conosciuta a livello di manutenzione, non presentava nessuna problematica in particolare che possa essere riconducibile allo sfortunato episodio, nessun grippaggio del compressore clima, della pompa dell’acqua o del servosterzo, né di altro. Altresì non si sono mai notati rumori, rotazioni fuori asse della puleggia o avvisaglie di alcun tipo. In merito a ciò, non è detto però che la rottura debba sempre avvenire “senza avvisare”: è bene precisare che a volte questo tipo di rottura si preannuncia con determinati sintomi, come appunto una rotazione fuori asse della puleggia stessa.
Arrivando al punto, il guasto ha interessato la puleggia motore, come detto, la quale improvvisamente ha ceduto allo sforzo di torsione cui l’albero motore la sottoponeva, cedendo di schianto.
Il cedimento della puleggia è stato percepito dal guidatore con un rumore sordo proveniente dal vano motore, l’accensione della spia di carica alternatore e un notevole irrigidimento dello sterzo. Quando ciò accade, la puleggia può restare comunque sull’albero, con la flangia d’attacco ancora avvitata e il diametro esterno che invece resta immobile, trattenuto dalle cinghie. Oppure, ipotesi più nefasta, la puleggia può saltar via ed andare ad urtare la ventola di raffreddamento.
Nelle figure riportate viene mostrata la puleggia danneggiata così come appariva montata sul motore e dopo lo smontaggio.
In modo analogo, lo stesso fenomeno è meglio rilevabile dopo aver rimosso la puleggia dall’albero motore.
Si noti innanzitutto la crepa che parte dal centro verso il diametro esterno, dopodiché si notino gli effetti dello sfregamento causato dalla rottura, sfregamento che a sua volta ha provocato surriscaldamento e conseguente fusione del materiale composito, di cui è costituita la puleggia.
In questo caso, come già dichiarato, la rottura si è avuta in maniera del tutto estemporanea, senza avvertire sintomi preliminari di alcun tipo. Ciò comunque non deve tranquillizzare circa il buon senso e l’opportunità di un’ispezione visiva (rotazione fuori asse) e “uditiva” (rumorosità) della puleggia motore, di tanto in tanto.
Se posso darti un consiglio oltre a sostituire la puleggia smonta la puleggia dell’alternatore che è fissa e ne monti una frizionata e vedrai che oltre ad essere molto più silenzioso il sistema e molto più duraturo almeno più del doppio
Ho subito il 7 maggio ’23 un danno identico a quello descritto su di una X1 del 2018 quindi appena uscita di garanzia. Si può aspettarsi un riconoscimento del danno da parte di BMW o il tutto è fuori resposabilità della Casa e costo del proprietario?
Ciao Antonio, grazie per il commento. Se la vettura è fuori garanzia, sulla carta il costruttore è ormai esentato da qualsiasi costo di riparazione, con il totale della spesa a carico del proprietario della vettura. Naturalmente occorre sempre esaminare ogni caso nello specifico perché, anche oltre i termini di garanzia, il costruttore può comunque farsi carico del lavoro, o parzialmente (con la rimanente percentuale addebitata al driver). Un saluto