Manutenzione impianto freni Nuova Giulia: istruzioni passo passo

Impianto freni nuova Giulia: ecco come procedere con una corretta manutenzione con le istruzioni passo passo dei nostri tecnici.

Perché la nuova Giulia è così “nuova”?

Il termine “nuova” le si addice in quanto la vettura presenta molte novità rispetto alle Alfa del recentissimo passato. Novità come ad esempio:

• Ritorno alla trazione posteriore con albero di trasmissione in carbonio, motori longitudinali, trasmissione automatiche (un ottimo ZF a otto rapporti),
• Utilizzo ampio di componenti in alluminio sia per motore che per telaio e sospensioni.

Le novità dell’impianto frenante

Una menzione particolare merita l’impianto frenante che, sebbene non rappresenti una novità tecnica assoluta, è molto diverso da quelli finora utilizzati dall’intero gruppo FCA.

La vettura è equipaggiata con un modulo ABS Continental MK C1 (Brake-by-wire)

Ossia con un sistema ABS elettrico in cui la forza frenante viene sviluppata da un attuatore elettromeccanico comandato dalla centralina elettronica. Un impianto molto simile a quello che è stato il sistema SBC della Bosch montato su vetture Mercedes.

Il sistema Brake-by-wire

Con il brake-by-wire il guidatore agisce sempre sulla pompa dei freni (che continua ad esserci), ma di fatto la pressione viene realizzata da una pompa elettrica (bruschless) in maniera proporzionale alla forza con cui il driver agisce sul pedale del freno.

In sostanza il movimento che il guidatore compie con il pedale del freno diventa un segnale di frenata.

Dato che in tal modo il guidatore diventa slegato dall’azione frenante (è la pompa che frena!), per mantenere il feeling con i freni viene utilizzato un “simulatore di frenata”, costituito da uno stantuffo, una molla ed un elemento in gomma.

Si fornisce così la corretta progressività al pedale evitando la spiacevole sensazione di una corsa lunga e un pedale “spugnoso”.

Come funziona la manutenzione dell’impianto freni della nuova Giulia?

A questo punto, allora, potrebbe essere naturale chiedersi se una manutenzione sull’impianto freni richieda degli accorgimenti particolari.

La risposta è sì.

Infatti lo spurgo dell’aria dopo una qualsiasi operazione che ne richieda la necessità, va eseguita tramite una serie di operazioni che prevedono anche l’utilizzo dello strumento di diagnosi.

Vediamo quindi quali sono questi passaggi.

L’intero spurgo è realizzato in due fasi distinte, e durante tutta la procedura l’impianto, tramite apposita attrezzatura, deve essere tenuto alla pressione di circa 2÷3 bar.

Perché fondamentale più avanti, si sottolinea che le pinze freni anteriori sono dotate di due valvole per lo spurgo, una interna e una esterna.

Segui tutti i passaggi

• In prima battuta disabilitare l’inserimento del freno EPB. Tale operazione si compie tramite il menù del sistema Connect.
• Disconnettere la batteria oppure lanciare la procedura relativa da diagnosi (modalità di Fallback, se supportata dallo strumento)
• Scollegare la ECU motore (solo per vetture con cambio automatico).

Nella prima fase si suggerisce di procedere così:

• Collegare la tubazione di spurgo alla valvola di spurgo interna della pinza freni anteriore destra.
• Aprire la valvola e, senza premere il pedale freni, lasciare defluire una piccola quantità di olio nell’apposito contenitore e quindi serrare la valvola.
• Ripetere la suddetta operazione sulla pinza freni anteriore sinistra.
• Collegare la tubazione di spurgo alla valvola di spurgo (unica) della pinza freni posteriore destra.
• Aprire la valvola e, senza premere il pedale freni, lasciare defluire una piccola quantità di olio nell’apposito contenitore e quindi serrare la valvola.
• Ripetere l’operazione sulla pinza freni posteriore sx.

Le immagini si riferiscono al lato destro del veicolo.

Ecco la procedura per la seconda fase:

• Collegare la tubazione di spurgo alla valvola di spurgo interna della pinza freni anteriore sinistra.
• Aprire la valvola, premere lentamente fino in fondo il pedale del freno per tre o più volte fino a quando non sono più presenti bolle d’aria nel tubicino che fa defluire l’olio nell’apposito contenitore.
• Ripetere la suddetta operazione sulla valvola di spurgo esterna sempre della pinza freni anteriore sinistra.
• Ripetere le suddette operazioni sulle valvole di spurgo della pinza freni anteriore destra.
• Collegare la tubazione alla valvola di spurgo (unica) della pinza freni posteriore destra.
• Aprire la valvola, premere lentamente fino in fondo il pedale del freno per tre o più volte fino a quando non sono più presenti bolle d’aria nel tubicino che fa defluire l’olio nell’apposito contenitore.
• Ripetere l’operazione sulla pinza freni posteriore sinsistra.

La procedura obbliga a passare ora a uno strumento diagnostico che supporti tale funzioni.

In diagnosi ABS – ESP, scegliere il menù Programmazioni ed effettuare le seguenti:

• SOSTITUZIONE CENTRALINA
• VERIFICA DELLA PRESENZA DI ARIA NEL CIRCUITO IDRAULICO TRA UNITA’ DI CONTROLLO E PINZE FRENO

Al termine della verifica effettuata in diagnosi, è importante controllare che i volumi FL (anteriore sx), FR (anteriore dx), RR (posteriore dx), RL (posteriore sx) visualizzati sullo strumento siano uguali o inferiori a quelli MAX riportati nella tabella che segue.

ATTENZIONE: Se anche uno solo dei valori riportati in tabella risultasse superiore ai valori indicati, ripetere lo spurgo come indicato dallo strumento di diagnosi.

E se i valori fossero ancora superiori?

Qualora anche dopo aver ripetuto lo spurgo i valori massimi delle pinze posteriori siano ancora superiori ai valori limite, procedere manualmente nel modo indicato:

• Staccare la pinza o le pinze fuori tolleranza senza scollegare la tubazione flessibile.
• Tenendo la valvola di spurgo rivolta verso l’alto, ruotare molto lentamente la pinza freno più volte nelle varie posizioni possibili per effettuare una sorta di spurgo manuale.