Vittime incidenti stradali in Italia: il 2018 fa registrare un calo
Vittime incidenti stradali: i dati che sono stati diffusi da ACI e ISTAT parlano chiaro e lasciano intravedere un miglioramento per quanto riguarda la sicurezza stradale in Italia.
Nel primo semestre 2018 è stato registrato un calo, sia di incidenti con lesioni che con vittime e feriti, rispetto allo stesso periodo del 2017. Vediamo i numeri nel dettaglio.
Ecco le stime ACI-ISTAT per il 2018
Prima considerazione: le stime non sono definitive perché basate su dati preliminari. Ovvero, si riferiscono al primo semestre del 2018, il periodo che va dal 1 gennaio al 30 giugno.
Inoltre, nel secondo semestre dell’anno il numero di incidenti con feriti e decessi è in media più elevato. Questo è semplicemente dovuto all’incidenza del periodo estivo durante il quale si presuppone circolino più veicoli.
Vittime incidenti stradali: i dati sono in calo
Nonostante la parzialità dei dati, il trend resta comunque positivo e questo fa ben sperare. Forse è il segnale che la sicurezza sulle nostre strade è in crescita!
I dati, infatti, evidenziano un calo rispetto allo stesso periodo del 2017 e non solo. Il trend positivo diventa più netto se si allarga il confronto anche al 2010 e al 2001.
Nel dettaglio, rispetto al 2017:
- -3% di incidenti con lesioni
- -8% di incidenti con vittime
- -3% di incidenti con feriti
Dunque, dal 1 gennaio al 30 giugno scorso gli incidenti stradali sono stati 82.942. In media, 460 al giorno e 19 ogni ora, che hanno causato 1.480 morti, 8 al giorno, e 116.560 feriti, 645 al giorno.
E poi, il calo delle vittime assume proporzioni diverse a seconda del tipo di strada:
- -15,7% in autostrada
- -8,3% su strade urbane
- -7% su strade extraurbane
Dal 2001 al 2018, passando per il 2010
Le vittime della strada sono calate del 25% rispetto al 2010 e del 55% rispetto al 2001.
Questo primo semestre del 2018 avvicina l’Italia all’obiettivo europeo, ovvero la riduzione del 50% delle vittime della strada entro il 2020.
Progresso tecnologico e ADAS
Al giorno d’oggi, le case automobilistiche propongono (di serie o come optional) pacchetti di sistemi elettronici di assistenza alla guida.
Conosciuti come ADAS – Advanced Driver Assistance Systems, incrementano i livelli di comfort e sicurezza alla guida. Esempi di ADAS sono l’AEB (Frenata automatica di emergenza) oppure l’ACC (Mantenimento della velocità di crociera e della distanza).
Il progresso tecnologico applicato ai veicoli potrebbe aver inciso, dunque, sul calo del numero degli incidenti.
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