Diagnosi

Fiat Freemont: immobilizer E Bloccasterzo “Particolari”

Fiat Freemont Immobilizer: scopri con la nostra diagnosi come funziona e come sostituire con facilità il modulo bloccasterzo NBS. Prima, però, un breve riassunto della storia della nota vettura.

Fiat Freemont: a metà strada tra un Crossover e un SUV

Nel Luglio 2011 Fiat arrivò a controllare il 53% di Chrysler e, due anni più tardi, a detenerne totalmente il pacchetto azionario. Come è noto, questo ha fatto si che le due case automobilistiche si fondessero in un unico gruppo: Fiat Chrysler Automobiles (FCA).

Proprio nel 2011, grazie ad accordi commerciali, venne presentato il nuovo modello di casa Fiat, una via di mezzo tra un crossover e un SUV. Il Fiat Freemont fu destinato a prendere contemporaneamente il posto dell’Ulysse e della Croma.

Fiat Freemont e Dodge Journey: analogie e differenze

La Fiat Freemont viene prodotta nello stabilimento di Toluca de Lerdo (Messico) e deriva direttamente dalla Dodge Journey (nata nel 2008). Della Journey prende il posto nel mercato europeo dopo l’uscita da quest’ultimo del marchio Dodge.

I tecnici Fiat hanno apportato modifiche e migliorie agli interni e all’assetto rendendo il modello idoneo al mercato europeo. In definitiva, il Freemont è la versione europea, praticamente gemella, della vettura americana.

Per spostare il discorso sugli aspetti più propriamente tecnici, la somiglianza tra il SUV Fiat e il modello Chrysler prosegue infatti anche per quanto riguarda tutte le architetture elettriche ed elettroniche di realizzazione americana.

A cominciare dall’organizzazione e funzionamento delle linee di trasmissione dati CAN. Sino all’uso di batterie molto performanti. Nello specifico: accumulatori Optima, tra i migliori sul mercato.

Si segnala che tali componenti sono del tutto nuovi per il mondo della casa torinese.

Non fa eccezione anche il sistema dell’antiavviamento: vediamone le caratteristiche, e cosa presenta di singolare.

Freemont Immobilizer, scopri il sistema Antiavviamento

Il modulo che gestisce la funzione Immobilizer è il nodo radio frequenza NRF/RFH. Questa la sigla della denominazione originale Fiat della centralina, ed è ubicato nella parte posteriore del veicolo sotto il rivestimento del tetto.

 

Freemont Immobilizer la centralina

Centralina immobilizer Fiat Freemont

È un modulo in grado di ricevere e di trasmettere frequenze radio sia alte, sia basse, che gestisce anche: le funzioni di apertura e chiusura del veicolo consenso allo sblocco del bloccasterzo illuminazione del pulsante di avviamento (PAM).

Freemont Immobilizer: Quando si attiva il nodo NRF/RFH

Il nodo NRF/RFH viene attivato dopo uno dei seguenti casi:

  • Risveglio della rete CAN-C
  • Pressione del pulsante di START – STOP del blocchetto di avviamento senza chiave PAM
  • Movimentazione maniglie porta
  • Pressione del pulsante di apertura portellone posteriore
  • Ricezione di un messaggio a radio frequenza valido.

La particolarità consiste nel fatto che il nodo NRF/RFH è legato in modo univoco alla centralina bloccasterzo NBS/ESCL. La sigla della centralina è originale Fiat, e colloquia con il nodo tramite rete LIN.

La centralina del bloccasterzo è integrata direttamente sul modulo bloccasterzo, e si inserisce automaticamente a seguito dello spegnimento della vettura tramite pulsante di avviamento. Inoltre, il legame elettronico tra i due moduli rende possibile lo sblocco del piantone dello sterzo non appena venga riconosciuta dall’immobilizer una delle chiavi memorizzate.

 

Ubicazione centralina bloccasterzo su Freemont

Ecco dove si trova la centralina bloccasterzo su Freemont

Ubicazione centralina bloccasterzo su Freemont particolare

Centralina bloccasterzo su Freemont

Freemont Immobilizer: Se uno dei due moduli non funziona devono essere sostituiti entrambi!

Questa logica di funzionamento fa sì che se uno dei due moduli sia guasto e sia necessaria la sua sostituzione, devono essere sostituiti entrambi, eseguendo tramite strumentazione diagnostica una precisa procedura per la riprogrammazione di ambedue i moduli.

L’abbinamento tra i due moduli non è modificabile dopo la loro installazione, e ciò implica che pertanto non sia possibile la prova ad invertirli separatamente tra vetture diverse.

Diagnosi e sostituzione: segui la procedura

La corretta procedura da seguire consiste in vari passaggi. Eccoli:

  • Dopo aver sostituito entrambi i componenti, si entri in comunicazione con la ECU NRF/RFH tramite uno strumento di diagnosi che supporti la funzione di programmazione specifica per questi moduli.
  • Lasciare il pulsante di avviamento su OFF con tutti i telecomandi abilitati posti nelle vicinanze della plancia.
  • Accendere il quadro e selezionare SOSTITUZIONE MODULO NRF o diciture simili, nel sotto menu del modulo NRF, ed effettuare la programmazione.
  • Spegnere il quadro e attendere 30 secondi. Quindi sempre tramite la diagnosi riconfigurare tutti i telecomandi abilitati nel nuovo modulo NRF. Selezionare ora SOSTITUZIONE MODULO BLOCCASTERZO NBS o diciture simili nel sotto menu del modulo NRF.
  • Procedere con la programmazione.
  • Spegnere il quadro e attendere 30 secondi prima di riaccenderlo.

Ora i due moduli sono configurati e correttamente abbinati elettronicamente!

 

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12 commenti
  1. Eugenio
    Eugenio dice:

    Salve, è possibile programmare la centralina principale bypassando la centralina del servosterzo (che si è guastata) in modo da non dover cambiare quest’ultima?
    Grazie

    Rispondi
    • Redazione
      Redazione dice:

      Salve Eugenio, i nostri tecnici ci tengono a sottolineare che la riprogrammazione di una centralina escludendo un’altra prevista dal costruttore rappresenta una operazione di manomissione del veicolo. Inoltre, la centralina del servosterzo risulta essere fondamentale per la sicurezza del veicolo e dei pedoni. Le consigliamo pertanto di ripristinare il corretto funzionamento della ECU servosterzo. Un saluto

      Rispondi
      • gabriele morganti
        gabriele morganti dice:

        sono possessore di una Freemont 2.0 170kw lounge, awd anno 2012 cambio automatico ed ho problemi alla centralina dell’accensione (si accende il quadro ma non si mette in moto).
        L’officina fiat rosati mi ha detto che non riconosce le chiavi e che debbono cambiare due centraline e che con la manodopera mi verrà sulle € 1.300.
        che ne dici?

        Rispondi
        • Redazione
          Redazione dice:

          Salve Gabriele, può fare riferimento per la risposta al suo precedente commento sempre in questa pagina. Un cordiale saluto

          Rispondi
      • alessandro
        alessandro dice:

        Salve ho il mio freemont in officina che ha problemi con la centralina sterzo che non riconosce la chiave e attiva l’imobilizer, esiste una procedura per resettare le centraline e far riconoscere la chiave?

        Rispondi
          • Redazione
            Redazione dice:

            Ciao Alessandro, grazie per la richiesta che ci sottoponi. Purtroppo, come descritto ampiamente nell’articolo, le centraline servosterzo e Immobilizer (il sistema antiavviamento del motore) hanno un legame elettronico che le rendono inscindibili. Per cui se una delle due non funziona, occorre sostituirle entrambe per poter riavviare il veicolo, per cui non è previsto nessun reset particolare. L’unica strada, pertanto, è provare con la seconda chiave della vettura. Un saluto

    • gabriele morganti
      gabriele morganti dice:

      anche io sono possessore di una Freemont 2.0 170kw lounge, awd anno 2012 cambio automatico ed ho problemi alla centralina dell’accensione (si accende il quadro ma non si mette in moto).
      L’officina fiat rosati mi ha detto che non riconosce le chiavi e che debbono cambiare due centraline e che con la manodopera mi verrà sulle € 1.300.
      che ne dici?

      Rispondi
      • Redazione
        Redazione dice:

        Salve Gabriele, grazie per il commento. Anche se la vettura è già stata diagnosticata in officina, chiediamo se sia stato comunque verificato lo stato della batteria dei telecomandi, con la relativa presenza sul quadro strumenti del messaggio di alert, se il difetto si verifichi con tutte le chiavi a disposizione e se, infine, siano stati verificati i parametri di funzionamento della linea CAN del veicolo, i cui eventuali problemi sono spesso alla base di malfunzionamenti dell’immobilizer. Se si escludono anche queste possibili cause, allora si dovrà ricorrere forzatamente alla sostituzione di entrambe le centraline citate nell’articolo, come preventivato dall’officina. Anche il costo indicato per la riparazione è in linea con i prezzi generalmente praticati dalle officine. Un cordiale saluto

        Rispondi
  2. Giancarlo Beretti
    Giancarlo Beretti dice:

    Ho vissuto in un quartiere sicuro fino a poco tempo fa e ho sempre parcheggiato la mia auto lungo la strada. Ora vivo in una zona che è sempre molto trafficata la sera. Ho comprato un bloccasterzo per assicurare la mia auto. Penso che sia sicuramente un fattore deterrente.

    Rispondi
    • Redazione
      Redazione dice:

      Salve Giancarlo, grazie per il commento. Oltre ai sistemi antifurto elettronici, un dispositivo meccanico rappresenta sicuramente un ulteriore elemento di sicurezza per la vettura. Un saluto

      Rispondi

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