Tutorial auto

Cinghie stretch: un esempio di sostituzione

Nella concezione classica ed abituale è noto che l’albero motore trasmette il moto rotatorio tramite apposita puleggia sia alla distribuzione, per mezzo di relativa cinghia o catena di distribuzione, sia all’insieme di tutti i sistemi denominati “servizi” (termine con cui si indicano ad esempio la pompa dell’acqua, il compressore dell’aria condizionata, l’alternatore) attraverso una seconda cinghia denominata appunto “dei servizi”. Tale componente deve essere periodicamente visionato per poter evitare che un’usura precoce possa determinarne la rottura, provocando così conseguenze disastrose per il motore (si pensi a cosa accadrebbe se la cinghia si rompesse, andando ad interferire con quella della distribuzione).

In fase di sostituzione della cinghia servizi ci si trova, come sa bene qualunque meccanico, nel problema di allentare la tensione della cinghia data dal cuscinetto tenditore, e di rimettere in tensione la nuova cinghia. In un’ottica di ottimizzazione tempi/costi di produzione, di recente le case costruttrici (Peugeot 307, FORD Fiesta V e VI, FIAT Stilo, BMW E90…) hanno iniziato a montare su un numero sempre maggiore di veicoli cinghie di tipo “stretch”, ovvero elastiche, le quali non pretendono il cuscinetto tenditore per il tensionamento, e si installano in maniera più semplice e più veloce. Rispetto a quelle tradizionali, le cinghie elastiche sono rinforzate da trefoli in poliestere annegati in una matrice di elastomeri, il che le rende al contempo elastiche e molto resistenti. Inoltre presentano l’indiscusso pregio di avere, nonostante l’elasticità, un rendimento di trasmissione della potenza meccanica molto alto.

Struttura di una cinghia stretch

Volendo riconoscere visivamente una cinghia stretch, và detto che non si nota alcuna differenza accostandola ad una normale, tanto meno è possibile provare ad estenderla manualmente per vedere se si allunga. A parte quindi il codice ricambio, l’unico modo per distinguerla (se montata sul motore) è dato dall’assenza del cuscinetto tenditore. Tra le vetture che equipaggiano questo tipo di cinghia và citata la diffusissima Ford Fiesta VI. Riportiamo a tal proposito la procedura di sostituzione della cinghia servizi relativa a questa autovettura. La figura e la tabella sottostanti illustrano rispettivamente il giro-cinghia della vettura, e la legenda degli utilizzatori.

Giro-cinghia servizi Ford Fiesta VI (2009)

Legenda

ALT:  ALTERNATORE

WP:  POMPA REFRIGERANTE

AM:  ALBERO MOTORE

AC:  COMPRESSORE A/C

Utilizzando gli attrezzi del kit di sostituzione, eseguire le seguenti operazioni:

SMONTAGGIO

1) Tagliare la vecchia cinghia servizi tra le due pulegge albero motore e compressore A/C, e rimuoverla;

MONTAGGIO

1) Svitare la vite “A” ed installare l’attrezzo “B”;

2) Ruotare l’albero motore nel senso di normale rotazione fino a portare il foro “C” in posizione ore 5;

3) Installare gli attrezzi “D” ed “E”;

4) Calzare la cinghia partendo dalla puleggia alternatore e successivamente sulla puleggia del compressore;

5) Ruotare ancora la puleggia albero motore secondo il normale senso di rotazione fino a far calzare la cinghia sull’albero motore;

6) Verificare che la cinghia calzi perfettamente su ogni puleggia e rimuovere gli attrezzi di installazione;

7) Rimontare la vite “A”.

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