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Codifica iniettori Renault Modus 1.5 dCi

Figura 1

Un interessante sistema common rail è quello della casa statunitense Delphi che equipaggia il motore K9K-750 della Renault Modus 1.5 dCi. Questo impianto, denominato Multec DCR (Diesel Common Rail) 1400, è dotato di una pompa ad alta pressione ad azionamento meccanico che eroga una pressione massima di esercizio di 1.450 bar, formante un unico insieme con una pompa di trasferta meccanica rotativa a palette che ha il compito di rifornire di gasolio lo stadio di alta pressione: tale pompa è regolata da una valvola meccanica interna di sovrappressione, tarata fino a 6 bar. Questo sistema d’iniezione è definito di seconda generazione perché il dosaggio della quantità di gasolio inviato alla pompa di alta pressione viene effettuato sul ramo di bassa anziché su quello di alta, evitando lo spreco di energia meccanica per la compressione di quella parte di gasolio in eccesso che comunque non verrebbe utilizzata per quel determinato carico motore. Il sistema è estremamente compatto e questo lo rende particolarmente adatto ad equipaggiare motori di piccola cilindrata; dati i ridotti spazi a disposizione, ha la particolarità di avere il condotto del rail di forma “a stella”, cosa che però non comporta alcun pregiudizio al funzionamento del sistema.

Il common rail Delphi che equipaggia i motori K9K-750, al pari di tutti gli altri sistemi, effettua due iniezioni di gasolio in camera di combustione: la pre-iniezione, utilizzata per limitare il fenomeno della detonazione e ottenere il silenziamento della combustione del motore, e l’iniezione di potenza. Per ottenere il massimo scopo il sistema prevede anche un sensore di battito in testa che permette di rilevare la detonazione del motore durante la combustione, e di conseguenza far attuare alla centralina un adeguamento degli anticipi di iniezione e della quantità di gasolio iniettato per la pre-iniezione e l’iniezione di potenza, fino a silenziamento ripristinato.

L’iniezione invece è affidata ad iniettori elettromeccanici, caratterizzati dal codice C 2 I (correzione individuale della portata di un iniettore) che per Delphi rappresenta il codice IMA: tale codice è composto da 16 caratteri ed è riportato sulla parte superiore del connettore elettrico (Figura 1).

Figura 1

Figura 1

I codici per ciascun iniettore sono memorizzati in centralina motore, ed indicano le caratteristiche specifiche di funzionamento in base a pressione e portata; la centralina motore sfrutta il codice C 2 I memorizzato per ogni iniettore per attuare i giusti valori di correzione di iniezione.

In caso di sostituzione degli iniettori, la centralina deve memorizzare il nuovo codice C 2 I di ogni singolo iniettore  sostituito tramite la procedura richiamabile con un opportuno strumento di diagnosi. È bene precisare che i motori Renault hanno la particolarità che l’assegnazione del numero di cilindri del motore è diversa da quella delle altre case automobilistiche: il cilindro numero 1 è disposto in corrispondenza del lato volano, mentre per la diagnostica europea EOBD e per il sistema di indicazione internazionale il cilindro numero 1 è quello anteriore o quello all’estremità destra del motore rispetto al senso di marcia della vettura. L’ordine di scoppio dei cilindri nei motori Renault non sarà 1342 ma 4213, prendendo come riferimento il lato della distribuzione.

Quindi nei motori Renault, in caso di sostituzione di uno o più iniettori, è opportuno prestare attenzione all’ordine dei cilindri durante la codifica IMA degli iniettori; la voce dello strumento di diagnosi “CODIFICA INIETTORE CILINDRO N°1” corrisponderà alla codifica dell’iniettore del cilindro n°4. In caso di errore nel memorizzare con lo strumento di diagnosi il codice C 2 I, la centralina motore impone un regime di minimo maggiorato di 1.300 giri/min.

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