Diagnosi

Scegliere Oscilloscopio: 4 Caratteristiche Che Devi Considerare Prima dell’Acquisto

Acquistare Oscilloscopio - Cosa devi sapere

Un Oscilloscopio è di fondamentale importanza per il tuo lavoro. Ecco 4 requisiti di base che devi  assolutamente tenere in considerazione prima di procedere con l’acquisto.

Perché è necessario conoscere perfettamente le caratteristiche della strumentazione

Attraverso i vari articoli proposti nel tempo, ci siamo occupati più di una volta di trattare aspetti della Diagnostica Automotive dando per assodati alcuni concetti legati alle misure elettriche.

Riflettendo, possiamo anche affermare che

L’interpretazione e la comprensione di un guasto sono aspetti che difficilmente possono prescindere dalla conoscenza almeno basilare della strumentazione elettrica.

In aggiunta, il progredire della tecnica automobilistica ha fatto si che nel giro di pochissimi anni la conoscenza e la verifica del buon funzionamento dei contenuti tecnologici dei veicoli sia possibile solo mediante lo studio e l’applicazione dei concetti di elettricità, elettronica ed elettrotecnica.

Oscilloscopio Indispensabile in una Officina Meccatronica

Vien da sé che oggigiorno un’officina “meccatronica” sempre più difficilmente potrà permettersi il lusso di non utilizzare almeno un multimetro e un oscilloscopio.

Tralasciando quanto sia fondamentale l’utilizzo di un multimetro, in questa trattazione illustreremo le caratteristiche del secondo strumento menzionato: l’oscilloscopio.

Andremo perciò ad analizzare in maniera generale quali siano le prime e importanti caratteristiche da tenere in considerazione in fase di scelta di un oscilloscopio dedicato al settore auto.

Si consideri che la variazione di uno qualunque dei parametri che andremo ad analizzare è suscettibile di far variare, anche in maniera considerevole, il prezzo dello strumento.

Un’ultima precisazione prima di entrare nello specifico: nonostante esista un gran numero di strumenti diversi integrati nell’autodiagnosi, su palmare, su tablet, in valigetta, con interfaccia esterna e PC portatile, i parametri fondamentali sono pressoché gli stessi. Sia quelli relativi alle prestazioni dell’oscilloscopio, sia quelli relativi alle sue impostazioni.

1°: Controlla il Numero di Canali dell’Oscilloscopio

In ordine di importanza, iniziamo a definire il numero di canali dell’oscilloscopio. Il numero di canali rappresenta il numero di sonde che è possibile collegare allo strumento. Se ogni sonda può effettuare una e una sola misura elettrica, vien da se che più canali possiede lo strumento più saranno le misurazioni che potranno essere operate contemporaneamente.

Acquistare Oscilloscopio - Cosa devi sapere

Cosa puoi fare con due canali: un esempio pratico

Facciamo subito un esempio. Con un canale è possibile prelevare il segnale del sensore di giri motore, con due canali si può prelevare anche il segnale del sensore di fase, allo scopo di valutarne contemporaneamente le caratteristiche e addirittura la corretta fasatura della distribuzione.

Oscilloscopio Segnali sensore di giri motore

Segnali sensore di giri motore (blu) e sensore di fase motore (rosso) da oscilloscopio a due canali. Fiat Panda 169 1.1 benzina

Oscilloscopio a 2 o 4 Canali: Quale Scegliere?

Ha senso l’acquisto di un oscilloscopio a quattro canali piuttosto che di un due canali? Ci sentiamo di consigliare di valutare bene la propria confidenza (o desiderio di apprendimento) con lo strumento. Di considerare la differenza di prezzo tra un due e un quattro canali. Ad ogni modo già con un due canali si lavora in modo completo ed esaustivo.

2°: Verifica Impedenza d’ingresso

Il secondo parametro che è fondamentale valutare prima dell’acquisto di un Oscilloscopio è la cosiddetta impedenza d’ingresso.

Rappresenta l’impedenza che lo strumento o la sonda, offre ai suoi capi.

Più è alta, più è lontana la possibilità di pericolosi corto circuiti. Si tenga presente che l’impedenza d’ingresso può variare sensibilmente al variare della frequenza delle tensioni misurate. Ad ogni modo:

Valori tipici dell’impedenza d’ingresso per applicazioni d’officina sono di 1MΩ (un milione di ohm).

Sonda Oscilloscopio con impedenza d’ingresso

Sonda oscilloscopio con impedenza d’ingresso di 1MΩ

3°: Controlla il Valore del Fondo Scala

Un altro requisito che è d’obbligo analizzare prima di effettuare una scelta è il valore del fondo scala, ovvero della massima tensione che l’oscilloscopio è in grado di sopportare senza rischi.

Valori tipici degli oscilloscopi Automotive sono di 50V o di 100V.

Ciò vuol dire che ad esempio con un oscilloscopio con fondo scala di 50V si possono prelevare tranquillamente i comandi di un iniettore common rail elettromagnetico. Allo stesso tempo però, non è possibile prelevare il comando di un iniettore common rail di tipo piezoelettrico. Questo per via delle tensioni raggiunte: circa 50V nel primo caso e 120V nel secondo caso.

 

Oscilloscopio - Comando da centralina motore

Comando da centralina motore dell’iniettore cilindro 1 (di tipo elettromagnetico), Citroen Picasso 1.6 HDI

Acquistare Oscilloscopio - Comando da centralina motore

Comando da centralina motore dell’iniettore cilindro 1 (di tipo piezoelettrico), Volkswagen Golf VI 1.6 TDI

4°: Attenzione alla Risoluzione

L’ultimo parametro che vogliamo menzionare è la risoluzione, vale a dire:

Il valore più piccolo che l’oscilloscopio è in grado di rilevare.

Per meglio chiarire, se intendiamo misurare forme d’onda che lavorano con tempi dell’ordine di millisecondi (millesimi di secondo), è sufficiente un Oscilloscopio con risoluzione dell’ordine dei millisecondi.

Se invece volessimo prelevare il segnale dei pacchetti di comunicazione CAN, sarebbe più indicato considerare risoluzioni dell’ordine dei microsecondi (milionesimi di secondo) o dei nanosecondi (miliardesimi di secondo).

Queste sono le quattro indicazioni funzionali di base utili a individuare i migliori prodotti attualmente offerti sul mercato. Ovviamente, qualora vi fossero esigenze diverse e più specifiche, occorrerà valutare altri fattori, in questa sede non contemplati.

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7 commenti
  1. Seby Laco
    Seby Laco dice:

    Ottima guida, mi sono sempre chiesto quale fossero le caratteristiche di base per potermi orientare all’acquisto di un oscilloscopio in grado di misurare almeno i parametri piú comuni. Aggiornatemi, grazie

    Rispondi
    • Redazione
      Redazione dice:

      Grazie del suo commento! I 40 Hz o 70 Hz stabiliscono la banda passante dell’oscilloscopio e sono un parametro per stabilire la frequenza massima dei segnali visualizzabili. Quindi l’acquisto di uno o dell’altro oscilloscopio dipende molto dalla tipologia di segnali che si andranno a rilevare. Più è grande la banda passante, più è elevato il costo dello strumento, ma migliore sarà la qualità e la fedeltà del segnale originale analizzato. Un saluto.

      Rispondi
    • Redazione
      Redazione dice:

      Salve Camilo, grazie della richiesta che ci sottoponi. Gli oscilloscopi acquistabili online sono diversi, tutti validi ma dalle caratteristiche differenti in base al prezzo. Si può scegliere tra le soluzioni palmari, gli strumenti “stand alone” da banco o nella versione con interfaccia e applicativo su PC. Gli elementi fondamentali e principali da valutare sono il numero dei canali (da un minimo di 2 fino ad otto canali diversi), la risoluzione dello strumento e la capacità di campionatura. I nomi che possiamo citare senza dubbio: il Picoscope, Hantek, Voltcraft, Texa, Autel, Tektronix. Come vedi, le possibilità sono davvero tante. Un cordiale saluto

      Rispondi

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